Cina in Cucina

 


    

 

 

 

 

 

 

 

Riso al vapore

Il riso accompagna sempre il pasto cinese, insieme e/o in alternativa, vengono usati dei piccoli pani cotti al vapore.

Avete presente la ciotola di riso bianco un po’ colloso tipico di tutta l’iconografia cinese ?

Noi che siamo abituati ai risi che non si attaccano (invenzione recente della nostra cucina) e che cuociono in fretta (cotture rapide in 5 minuti), forse siamo diffidenti rispetto al classico riso al vapore, ma credetemi se avete un bel piatto ricco di salsa molto saporita non c’è di meglio che il millenario riso al vapore per accompagnarlo. 

Per fare un parallelo, pensate alla polenta bianca accompagnata con uno spezzatino di maiale.

Ingredienti:

1 bicchiere di riso
1 e ½ di acqua

mettere insieme riso ed acqua in un tegame con coperchio. Far bollire velocemente poi abbassare la fiamma al minimo possibile. Attenzione, non girare e non aprire mai il coperchio.

Ci vuole circa ¼ d’ora per terminare la cottura. Servire in ciotoline insieme a piatti saporiti e con molto sugo. Sembra facile ma dovrete esercitarvi. Il riso deve essere aggrumato ma non una colla.

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Riso fritto alla cantonese

Attenzione non è un primo piatto, ma ha la funzione di accompagnatore di piatti come il riso a vapore. E’ più ricco del precedente quindi attenzione alle dosi altrimenti facciamo un risotto.

Cuocete 1 bicchiere di riso in acqua (come per fare un’insalata di riso), quando è cotto scolare e raffreddare con acqua fredda.

Mentre il riso cuoce prepariamo quello che ci serve.

Ingredienti:

Olio di semi (preferibilmente di soia ma usate quello che avete in casa)
1 cipolla tagliata a fette
1 uovo
1 manciata di piselli (se freschi o surgelati cuocere prima)
1 peperone rosso (il colore è importante) tagliato a strisciette di cm.1x2
1 manciata di gamberetti sgusciati e precotti (scongelare prima)
oppure 1 manciata di strisciette di prosciutto cotto di cm.1x2
sale
pepe bianco
Ajinomoto (glutammato)

Se siete abituati alle ricette in grammi e misurini dovrete riconvertirvi, la cucina cinese è esperienza di chi cucina, è senso artistico di colori e forme, deve essere personalizzata, non è difficile vedrete che imparando l’arte dell’assaggio pian pianino troverete il vostro stile.

In una padella di ferro in cui possiamo tranquillamente girare il nostro riso senza paura di rovinare il fondo con il rischio di mangiare riso e teflon (l’ideale è il Wok una padella di ferro dal fondo concavo originaria della Cina, ma non ci complichiamo la vita), mettiamo dell’olio di semi e cominciamo a friggere in questo ordine:

Soffriggere la cipolla, aggiungere l’uovo (o più di uno se vi piace il sapore ed il colore) girando a fuoco vivo finche non si divida in piccole porzioni (non è una frittata), aggiungere il peperone ed i piselli, dopo qualche istante i gamberetti o il prosciutto cotto , infine il riso.

Girare sempre (munitevi di due spatole), gli ingredienti si devono mescolare bene insieme.

Se potete evitate di aggiungere olio, questo piatto è buono secco e non unto. 

Sale, pepe, un pizzico di glutammato, ed assaggiate. 

E’ meglio evitare eccessivo sale perché il riso accompagnerà altri piatti più saporiti.

Quando il riso sarà caldissimo è il momento di portare in tavola.

Tutta la fase della frittura non supera i 10 minuti.

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Pollo con le mandorle

E’ un classico della cucina cinese che ormai è assunto a piatto internazionale. Diamo di seguito la ricetta tipica, troverete in seguito qualche variante (sempre le stesse cose annoiano anche i cinesi).

Ingredienti:

3 etti di carne di pollo disossata (nulla osta all’uso di petto di pollo) tagliata a pezzetti quadrati di cm.3x3. Mariniamola con sale, farina , maizena, pepe (marinatura secca)
1 etto di germogli di bamboo tagliati come la carne ma senza marinatura (si trovano in scatola, ma non preoccupatevi non aggiungono nulla al sapore aumentano solo il volume, per cui se ne siete sprovvisti non rinunciate alla ricetta, ma se li trovate farete una "scena" tremenda !)
1 etto di mandorle spellate
1 cipolla media tritata
1 fetta di zenzero (o una spruzzata di zenzero in polvere)

La cosa più delicata è tostare le mandorle. 

In un piccolo recipiente mettere dell’olio di soia e far dorare le mandorle, attenti togliere dal fuoco e scolare appena cominciano a dorare leggermente, altrimenti diventano bruciate ed amare.

Far soffriggere in olio di semi la cipolla e lo zenzero, aggiungere il pollo (sembrerà tutto attaccato ma basta usare velocemente due spatole in legno durante la cottura e tutti i pezzetti riacquisteranno immediatamente indipendenza.

Aggiungere il bamboo continuando a mescolare (la cottura è molto rapida) .

Aggiungere una salsina così composta:

1 bicchierino di vino bianco secco
3 bicchierini di brodo (anche di dado)
1 cucchiaio di maizena sciolto in un bicchierino di acqua fredda
un pizzico di pepe

Continuando a mescolare vi accorgerete che si è formata una salsa cremosa, se troppo densa per i vostri gusti aggiungere un po’ di brodo.

Aggiungere alla fine le mandorle tostate. Servire caldissimo insieme a riso (al vapore o cantonese).

La cottura completa non dura più di 15 minuti.

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Cavolo stufato


Ingredienti:

1 cavolo (verza)
Olio di semi
Zenzero (facoltativo)
Sale q.b.
Pepe bianco
Brodo di dado (vegetale)
Latte ( c.a. ¼ per 1 kg. di cavolo)
2 – 3 cucchiai di maizena sciolta in poca acqua fredda
Ajinomoto
Vino bianco

Dividete in 8 pezzi il cavolo, lavarlo ed asciugarlo. Fatelo rosolare per qualche minuto in olio. 

Salare e pepare. Aggiungere il brodo (c.a. ¼ ) far stufare chiudendo con il coperchio la pentola per circa 15 minuti. 

Aggiungere tutti gli altri ingredienti, amalgamando ma senza rompere le 8 porzioni. Stufare per altri 5 minuti.

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Maiale con le pere

Semplice, veloce, sapore diverso rispetto ai classici piatti cinesi. 

Ma attenzione la Cina è un paese enorme e quindi c’è un’infinità di piatti regionali che difficilmente potrete gustare nei ristoranti in Italia, ma potrete cucinarli in casa vostra e se vi piacciono inserirli nella vostra alimentazione abituale.

Ingredienti:

½ kg di polpa di maiale a fette
4 pere
2 cucchiai di maizena diluita in acqua fredda
1 cucchiaio di zucchero
Olio di semi
Sale – pepe
Un bicchierino di sakè o di vino bianco

Tagliare a dadini il maiale a fette. Lavare sbucciare e tagliare a dadini le pere. 

Marinare con un po’ di farina e un pizzico di sale il maiale ( per 15 minuti).

In una padella fate dorare le pere a fuoco vivace in olio di semi, aggiungere la carne (dividendola durante la cottura con due spatole di legno), un pizzico di sale e di pepe. 

Fare continuare la cottura per circa 5 minuti a fuoco basso.

Alla fine aggiungere lo zucchero, la maizena diluita, spruzzare con il sakè e servire caldo.




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Polpettine fritte di maiale


Ingredienti:

300 g. di maiale macinato
150 g. di verza tritata ed asciugata
1 – 2 uova
Sale (un cucchiaino)
Salsa di soia (3 cucchiaini)
Sakè (un bicchierino)
Maizena (circa un cucchiaio)
2 cucchiaini di olio di sesamo
Pepe (un pizzico)
Ajinomoto ( un pizzico)

Impastare tutto, amalgamando bene, come per le nostre polpette.

Con le mani formare delle polpettine molto piccole di circa 3-4 cm di diametro, (devono cuocere velocemente).

In una padella scaldare abbondante olio di semi, immergete le polpettine nell’olio caldo (attenzione a non bruciare l’esterno lasciando crudo il centro), ci vogliono circa 3 minuti per farle dorare. 

Scolare su carta e servire caldissime.Sulla tavola mettete a disposizione delle salse. Salsa di soia , salsa agrodolce.

  

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