La carne, qualunque essa sia (pollo, maiale, manzo)
prima della cottura deve passare per due momenti caratteristi della
cucina cinese: il taglio e la marinatura.
Tipi di taglio:
taglio a striscioline (alla
Julienne) cm 1x5
taglio a cubetti cm 1 ½ per lato
taglio a rettangolo cm 1 x 3
quindi piccole quantità che hanno il pregio di
cuocersi velocemente senza perdere i valori nutritivi.
La marinatura:
dopo il taglio la carne viene
marinata per un minimo di 15 minuti (niente vieta di effettuare questa
fase anche il giorno prima della cottura conservando il tutto in
frigo).
La marinatura è composta da:
1 cucchiaio di maizena, un po’ di farina, un
pizzico di pepe, sale (poco, c’è sempre tempo per correggere), un
pizzico di glutammato, un bicchierino di vino bianco secco. A volte
non useremo il vino ed avremo una marinatura "secca". Ne
parleremo di volta in volta.
La carne va miscelata bene con questi ingredienti e lasciata riposare.
Se usate le mani per questa operazione avrete il migliore risultato,
ma questo dipende da voi.
A cosa serve la marinatura ?
Se abbiamo tagliato tutto in piccole parti per
poterle cuocere velocemente conservando tutti i poteri nutritivi,
occorre "chiudere" il più rapidamente possibile, le fibre
della carne che altrimenti lascerebbero uscire ugualmente le sostanze
che vogliamo conservare e non disperdere.
I principi sono sempre gli stessi, occorre solo
entrare nella mentalità e la cultura di un popolo ingegnoso ma con
risorse scarse, per cui lo spreco va evitato. Del resto perché i
nostri nonni impastellavano e friggevano molto più di oggi ? Con
risorse scarse occorre anche aumentare i volumi.
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