Non vi preoccupate sarà tutto più chiaro se
avrete la pazienza di seguirci.
Useremo quasi sempre prodotti freschi, tranne che
per i casi in cui non vi sia un corrispettivo fresco come succedaneo.
Ed ora alcuni ingredienti che non possono mancare e di facile
reperibilità.
Salsa di soia:
è una salsa ricavata dalla fermentazione dei semi
di soia, usare con attenzione in realtà ha un sapore molto intenso e
caratteristico ma fa correre il rischio di rendere salati i piatti e
di renderli troppo simili.
Ajinomoto ( glutammato
monosodico):
serve per accentuare i sapori delle vivande. Non
sostituisce il sale ma gli si affianca. Detto tra noi è la funzione
del famoso dado nostrano (basta leggere gli ingredienti)
Maizena:
è l’amido ricavato dal mais, può essere
sostituita dalla classica fecola di patate. Serve ad addensare le
salse. (Se la cottura è veloce le vivande resterebbero eccessivamente
"liquide")
Saké:
è il risultato della fermentazione del riso,
attenzione a non confonderlo con il distillato di riso che ha una
gradazione da superalcolico. Durante la preparazione dei piatti può
essere sostituito da un vino bianco secco. Alla fine dei pasti va
servito nelle apposite tazzine dopo averlo intiepidito a bagnomaria.
Olio di sesamo:
olio ricavato dai semi di sesamo. Ha il sapore
amaro ed intenso dei semi di sesamo tostati. E’ l’odore che
sprigiona quando viene scaldato insieme alle vivande che ci interessa.
Maneggiare con cura, se ne usa pochissimo, pena un piatto da gettare.
Zenzero (ginger):
è la radice dell’omonima pianta. Ha un sapore
fresco e piccante nello stesso tempo. Si trova facilmente in polvere
ma in questa forma perde molte delle sue caratteristiche. Oggi si
trova facilmente anche fresca , in questo caso sbucciare come una
patata e dividere in piccoli quadratini da conservare in freezer. In
alcuni negozi si trova anche in barattolo sotto forma di purea in
questo caso conservare in frigo.